Il notiziario della Parrocchia – N°1

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Carissimi,
ci siamo incamminati nel nuovo anno con tante spe-ranze e desideri. La novità di ogni anno porta con sé sempre l’attesa di un tempo migliore e di un carico di serenità. Con questo sentire vogliamo affrontare il cammino, sapen-do che tutto ciò che desideriamo non ci cala dall’alto mentre noi restiamo indifferenti, piuttosto, richiede il nostro impegno e coinvolgimento per costruire un mondo migliore. Il Signore ci dona la grazia, attraverso lo Spirito Santo, per agire un cambiamento di vita, di mentalità, di compor-tamento. È quella che tecnicamente chiamiamo conversio-ne.

Come cristiani non pos-siamo non avvertire nel cuore l’esigenza di cambiamento e di novità di vita, non possiamo non sentire l’urgenza di testimoniare l’amore di Dio nei luoghi in cui viviamo, dove costruiamo relazioni lavorative e affettive. Non possiamo rimanere indifferenti quando la realtà sociale della nostra città non respira la dignità e il bene comune e quando noi stessi siamo artefici di scelte di male e non di bene. Dobbiamo riscoprire, quindi, la vita comunitaria come esperienza dell’unica famiglia di Dio, dove tutti siamo fratelli e sorelle, chia-mati a superare le difficoltà personali, le gelosie, le invidie, le maldicenze e le critiche sterili, riascoltando la voce di Gesù che ci chiede di saper vivere il perdono, cioè l’umiltà di non sentirci arrivati ma popolo in cammino che sempre ha bisogno della misericordia di Dio.

La Chiesa dedica il mese di gennaio alla pace, come impegno ad una educazione alla pace e alla legalità. Il Papa nel suo messaggio per la Giornata Mondiale della Pace (1 gennaio) ci ricorda che: “Abbiamo bisogno di rivolgere anche sulla città in cui viviamo questo sguardo contemplativo, «ossia uno sguardo di fede che scopra quel Dio che abita nelle sue case, nelle sue strade, nelle sue piazze […] promuovendo la solidarietà, la fraternità, il desiderio di bene, di verità, di giustizia», in altre parole realizzando la promessa della pace”. In Gennaio si celebra poi, dal 18 al 25, la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Affideremo tutte queste intenzioni nella quoti-dianità della nostra preghiera personale e comunitaria.

A febbraio, non di meno, avremo importanti momenti celebrativi, tra questi ricordo l’inizio della Quaresima, con il 14 febbraio, mercoledì delle Ceneri. Inoltre, febbraio è il mese in cui ricorre la festa della Cattedra di San Pietro (22 febbraio), festa patronale della Comunità di San Pietro in Cattedra che vivremo con devozione e desiderio di met-terci alla scuola di San Pietro per meglio vivere il Vangelo di Gesù.

Tante saranno le iniziative che vivremo sempre nello spirito della comunione fraterna e del rispetto vicendevole. L’augurio a tutti di un anno ricco di fede e di carità, con le parole che Papa Francesco ha rivolto a tutti noi cristiani: “La pastorale in chiave missionaria esige di abbandonare il comodo criterio pastorale del “si è fatto sempre così”. Invito tutti ad essere audaci e creativi in questo compito di ripensare gli obiettivi, le strutture, lo stile e i metodi evangelizzatori delle proprie comuni-tà” (Evangelii Gaudium, 33).

Scarica il primo numero di Pietre Vive – Gennaio Febbraio 2018