La Chiesa dedicata a “San Pietro in Cattedra” è la prima chiesa fatta costruire a Caserta da Sua Eccellenza l’Arcivescovo Vito Roberti (1911-1998), Vescovo di Caserta dal 1965 al 1987, e sorge nell’agglomerato urbano del Rione Tescione.
E’ la prima chiesa portata a termine dal programma di edilizia religiosa ideato dell’Arcivescovo, che comprendeva nuove parrocchie con adeguate attrezzature in tutti i nuovi Rioni della città in continuo sviluppo urbanistico.
La costruzione ebbe inizio, con solenne e suggestiva cerimonia, il 29 giugno 1966 con la posa della prima pietra donata e benedetta dal Santo Padre Paolo VI, tolta dalla primitiva Basilica costantiniana di San Pietro in Vaticano.
Il progetto della Chiesa fu eseguito dall’architetto Marcello Canino (1895-1970) dell’Università di Napoli, la direzione dei lavori fu affidata all’Ingegnere Corrado Laurenza di Piedimonte Matese (CE), mentre la costruzione venne operata dalla ditta Giovanni Maggiò di Caserta.
La Chiesa nel suo stile sobrio ed elegante è perfettamente funzionale così da formare un vero gioiello di mistica architettura, con sullo sfondo dell’abside un grandioso mosaico che rappresenta San Pietro in Cattedra, opera dell’artista Conti della Scuola del Mosaico Vaticano, dono dell’Arcivescovo Vito Roberti.
A 7 anni di distanza dalla solenne posa della prima pietra, venerdì 29 giugno del 1973 alle ore 9:30 l’Arcivescovo Roberti consacra la prima “sua” Chiesa, davanti ad un popolo, attento e commosso.
Il punto culminante della sacra cerimonia di consacrazione per l’inaugurazione della Chiesa fu alle ore 11:00 dello stesso giorno con l’arrivo di Sua Eminenza il Cardinale Pietro Parente, il quale celebra la Santa Messa e nell’omelia si sofferma sull’alto valore pastorale e di fede del titolo sacro dato alla Chiesa, ponendola sotto la protezione e l’esempio di San Pietro in Cattedra.
(dal Verbale di Consacrazione ed Inaugurazione della Chiesa di San Pietro in Cattedra della Diocesi di Caserta)